
Comune italiano della provincia di Chieti, in Abruzzo, nonchè uno dei Borghi più belli d’Italia,
Pretoro è un piccolo agglomerato storico all’ombra della Majella.
Borgo di artigiani, particolare per la sua struttura urbanistica, con le case appoggiate le une alle altre, i vicoli ed i vicoletti, le scale e le scalette.
La vicinanza delle piste da sci, Passo Lanciano e la Majelletta sono a pochissimi minuti di auto, permette agli appassionati di vivere al meglio la propria vacanza, offrendo un’alternativa al semplice stare in casa davanti al camino acceso. In estate invece, quando i sentieri sono liberi dalla morsa del gelo, è piacevole passeggiare nella natura della Riserva Valle del Foro.
Pretoro, gioiello della provincia teatina, oltre la sua posizione geografica vanta interessanti specialità gastronomiche. Uno dei piatti più tradizionali sono i “P’ttlolozz”, rombi di pasta preparati con farina e acqua e cotti nel sugo, così come l’agnello cotto alla brace con legna mista di faggio, carpino, ginepro e abete.

Sul suo territorio è presente l’area faunistica del lupo appenninico, con una zona, sopra il borgo, dedicata al ripopolamento dei lupi. La Riserva Naturale del Foro, sorta nel 1997 per tutelare il territorio, è stata il primo nucleo del Parco Nazionale della Maiella.
L’area faunistica del Lupo Appenninico di Pretoro ospita alcuni esemplari del predatore simbolo del Parco Nazionale della Majella. L’ampia recinzione lascia agli animali la necessaria libertà di movimento, infatti l’avvistamento non è scontato in quanto gli animali mantengono un carattere schivo e riservato. L’avvistamento quindi risulta particolarmente emozionante ed è possibile solo con un po’ di pazienza.
Il sentiero turistico che raggiunge l’area faunistica ha inizio da Pretoro, di fronte al Centro di Educazione ed Esperienza Ambientale “Il Grande faggio”.
Numerosi percorsi escursionistici conducono all’interno del Parco. Altre destinazioni nei paraggi sono il Passo Lanciano, la Fonte Tettone e il Monte Amaro.